domenica 17 giugno 2012

Bruce Springsteen-My Father’s House-

  "L’altra notte ho sognato che ero bambino
lì fuori dove i pini crescono alti e mastodontici
stavo cercando di tornare a casa
attraverso la foresta prima che calasse la notte
Sentivo il vento correre tra gli alberi
e voci spettrali si alzavano dai campi
ho corso con il cuore che mi batteva
giù per quel sentiero dissestato
con il diavolo che mi braccava alle calcagna
Sbucai fuori dagli alberi, e lì nella notte
la casa di mio padre era lì che brillava e risplendeva
i rami e i rovi mi strappavano gli abiti
e mi graffiavano le braccia
ma ho corso fino a che non sono caduto
tremante nelle sue braccia
Mi sono svegliato e ho ripensato
che le cose che ci hanno allontanato
non ci allontaneranno di nuovo, signore
l’uno dal cuore dell’altro
mi sono vestito, e ho guidato verso quella casa
dalla strada potevo vedere
la luce accesa dalla finestra.
Ho fatto i gradini e mi sono fermato
nella veranda una donna che non ho riconosciuto
è arrivata e mi ha parlato
attraverso una porta chiusa da una catenella
le ho raccontato la mia storia
e le ho detto per chi ero venuto
lei disse “Scusa , figliolo, ma nessuno
con quel nome abita più qui”
La casa di mio padre brilla e risplende
e si erge come un faro che mi chiamava nella notte
chiama e chiama, così fredda e solitaria
risplende oltre questa scura autostrada
dove giacciono inespiati i nostri peccati”.

Al mio adorato padre che adesso viaggia nelle praterie del cielo.

2 commenti:

  1. ti sono vicina. ho perso il mio il 26 maggio. e, 'we are alive', adesso stanno dicendo.

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  2. la nostalgia è l'assenza fanno male,molto male.cercherò di conservare nel tempo le cose che contano. il suo sguardo per lo spirito,il suo odore per il profondo dell'anima.un abbraccio fortissimo anche a te laura.

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