giovedì 15 gennaio 2015

Se Fossi Un Fiume


C'è sempre un fiume nella mia vita. Se fossi un fiume scorrerei nelle vene di tutti quei vagabondi del Dharma rimasti solitari e innocenti, incastrati in un viaggio senza tempo. E’ una vecchia foto questa e per di più' in bianco e nero. Ma è la migliore che io conosca. Molto meglio di tutto quest’ottimismo tecnologico, di cui si va fieri. Adesso ve lo dico. Questo fiume è come quello che un giorno si è preso tutto di me, che prima di diventare un simbolo del mio passato, è invece una fotografia del mio presente. Io che vivo nei sogni dei poveri ne sono certo. Questo fiume mi porterà lontano tra quelle strade americane, quelle strette e polverose, sconce e maldestre. Quelle cui nessuno presta attenzione. Strade dove è difficile guidare ed anche pericoloso attraversare, con quei bagagli che uno si porta appresso. Ho con me i miei ricordi che ho spolverato dalla sabbia del deserto. So che per molti queste canzoni saranno solo un simbolo desueto e spoglio. Una nostalgia senza senso. Ma come recitava quel vecchio slogan “ogni miglio è un magnifico miglio, ogni strada un nastro di velluto”. Continuano a piacermi le cose che cambiano lentamente, i piccoli centri, e quell’atmosfera appiccicosa del sud. E’ ancora lì che al tramonto ti puoi sedere e fumarti un sigaro, guardare l’orizzonte, e dondolarti ozioso su una sbilenca rocking chair. Ho affittato una traballante Buick del 78, adesso me né andrò vagando giorno e notte, nelle terre di nessuno.

Bartolo Federico


1 commento:

  1. Molto bello vedere cambiare lentamente le cose, con i loro ritmi..Più si corre e meno si vive.

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