domenica 12 aprile 2015

Uccelli Randagi

Non c'è più' un posto dove scappare non c'è più' un posto dove nascondersi. Non so voi cosa pretendete di sentire, ma io non ho bisogno d'altro, mentre tengo d'occhio la strada. Dal cielo grigio scende la pioggia, le foglie cadono giù. Sembrano i miei sogni che svolazzando si adagiano lungo la carreggiata. Mi sono tolto il cappello, poi me lo sono rimesso. Sono uno di quegli uomini destinato ad errare, senza nome, senza volto, bianco di polvere. Un uccello randagio.

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