Il cantante vestito
di nero, era pallido e ansioso d’iniziare la sua performance. Con il
braccio destro piegato dietro il collo, si reggeva la testa e con l’altra mano
afferrato il microfono, guardava il pubblico con un ghigno allucinato. Come di
uno che spia il suo stesso disfacimento. La musica è selvaggia e le canzoni danzano
in un improbabile immaginario, che va da Bob Dylan al Marchese De Sade. Una
marea di gente era assiepata sotto quel palco. Esaltati e impazienti precipitavano in quell’inferno metropolitano, di violenza e angoscia. Ma anche
di Amore. Un pubblicò giovane ma che capì il senso delle sue parole,
che non era robetta da top of the pops.
“La gente rimaneva stupita dal trucco sulla
faccia rideva ai suoi lunghi capelli neri, alla sua grazia animale il ragazzo
nei blue jeans chiari saltava sulla scena e la signora polvere
di stelle cantava le sue canzoni di
oscurità e disgrazia.”
Si consuma la
musica rock come le mutande, il sesso, la droga la vita. Carolina la puttana
del quartiere, risaliva stanca sulla strada principale. Era triste come la
domenica mattina. Cento dollari e un pompino. Ecco laggiù che arriva il suo uomo.
Ma è solo una comparsa. IGGY POP trascorse quasi un anno della sua vita
in un ospedale psichiatrico per cercare di disintossicarsi, seguito con amore
da David Bowie. Poi di ritorno dal quel soggiorno inglese, si rinchiuse per
quattro mesi al Bevery Hotel. Quando un giorno uscì incontrò Nico, una femmina
talmente bella che gli sbarellò il cervello, più di una botta d’eroina. Ma
anche lei era sballata. Affittarono una casa e con un mucchio di soldi, e una
montagna di roba, si rinchiusero dentro. Cosi fan tutte le strafottute
Rock’n’roll Star.
“Eccola che viene è meglio che guardi dove vai,
ti spezzerà il cuore in due non ci vuol molto a capirlo”.
Sembra un invito al suicidio, ma forse è solo il
caldo che ci rende suscettibili. Ci sono domande? Eroi, rotocalchi, riviste, manifesti, gadget, soldi, droga, donne.
Concerti, dischi, interviste. Vita spericolata. Gente che si vende come un
prodotto al mondo dello svago. La loro nuova prigione. Solo per cercare di
rappresentare una rivolta, un sogno giovanile, che finisce come merda nel buco
del cesso. Tirato via per sempre da due tre sciacquoni d'acqua, in un giorno
qualunque.
“Nonostante i Rolling
Stones siano conosciuti per avere incoraggiato e glorificato la droga, gli
sforzi di Richard per liberarsi dalla sottocultura delle droghe, possono avere
un effetto salutare su milioni di persone che lo ammirano”.
Il giudice Lloyd Graburn emise questo verdetto
dopo che Keith Richard accusato di detenzione di 22 grammi d’eroina, e
una cura disintossicante allo Stevens Psychiatric Center di N.Y, AVEVA DONATO
500.000 STERLINE per la COSTRUZIONE di UN CENTRO PER tossici. TENNE CONTO di
questo quel giudice accomodante. Ci Sono Sempre I Soldi Di Mezzo. Che Cazzo Pensavate
voi eh! Fottuti Romantici.
Jimi Hendrix è
morto soffocato dal vomito fra le braccia della sua ultima ragazza. “Il sole non arriva dalle mie finestre mi
sento come se vivessi in fondo a una tomba. vorrei che ti affrettasi a salvarmi
così continuo per la mia vita miserabile. Io non vivo oggi. Vivrò domani?”(I
don’t live today)
Mi sento stordito,
ho il volto teso e gli occhi spalancati. Credo di avere tutta l’aria di essere
pazzo, o sono solo come un bambino spaventato. Ho bevuto mezza birra, e non
m’importa se vinco o perdo. A che serve avere in mano un trofeo. Le porte si
chiudono e poi si riaprono. Siamo tutti collegati fra noi. “C’era sangue dappertutto. Sulle tende sui
muri, sui materassi. E le tracce andavano fino al bagno”. Qualcuno aveva
ucciso Nancy. Quando le auto della polizia arrivarono al Chelsea
Hotel, Sid Vicious era dentro uno sporco Trip. Il poliziotto gli
chiese: perché l’hai fatto ragazzo? “Fatto cosa” rispose Sid. Perché L’HAI
UCCISA? “Io non l’ho Uccisa” rispose. “Se non l’hai fatto perché non hai il
coraggio di guardarmi negli occhi”.
“Questa
è la fine, la mia sola compagna, la fine dei nostri piani elaborati, la fine di
ogni realtà.”
David Bowie è
numero uno nella classifica americana dei dischi più venduti. Da vivo non gli
era mai riuscita questa cosa. Cosi fan tutte le rock’n’roll star. Un lampo
illuminò la sala, ma era la luna che si spostava nel cielo. C’era del fumo
denso in quel bar. La musica suonò rigirandosi su se stessa. Sarebbe
potuta diventare qualsiasi cosa, qualunque cosa, putrefatta come un fiore
morto. Ma era ancora lì che pulsava. Martellante dentro l’anima. La musica.
Bartolo Federico
Parole sante..(anche se l'aggettivo è un po' fuori luogo in questo contesto).
RispondiEliminaLa morte pare sia un passo necessario per tutti gli artisti per poter varcare il confine che separa rispetto e influenza dal mito.
Bellissimo post, bro', come sempre...
Vivrò domani. Ciao Anto
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