sabato 3 settembre 2016

Contava Solo La Notte(gabba gabba hey)

Il punk era una novità assoluta, era il presente, un'apoteosi, era potente. Ma non aveva niente a che vedere con la politica. Cioè, forse anche essere apolitici è una forma di politica. Quello che intendo dire è che la cosa bella del punk era che non aveva obbiettivi politici. Si trattava della forma più vera di libertà, la libertà personale. Si trattava anche di adottare qualsiasi comportamento potesse rivelarsi offensivo per gli adulti. Ci si sforzava di essere il più offensivi possibile. Il che ti dava una sensazione magnifica, davvero euforica. Devi essere ciò che sei, capisci? E a me piaceva da pazzi.
Ricordo che le mie nottate preferite erano quelle in cui mi sbronzavo e andavo a passeggiare nell'East Village e a tirare calci ai bidoni della spazzatura. Contava solo la notte. Solo la notte non vedevi l'ora che passasse la giornata e tornasse la notte. Perché di notte potevi uscire, capisci. Era entusiasmante. E canticchiavi queste canzoni splendide e poteva succedere di tutto, e di solito erano cose piuttosto belle. Magari rimorchiavi una ragazza. Avevi un'avventura. Vivevi una fantasia che non avevi mai sperimentato prima.(Legs McNeil)



2 commenti:

  1. Non posso non apprezzare. Commovente....affiorano tanti ricordi.
    Grazie bro'

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  2. restano soli i ricordi Brò. un abbraccio.

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