giovedì 5 giugno 2014

Occhi Azzurro Pallido (stelle di latta)



Stelle di latta nel cielo forato. Parole e invettive, lanciate da uomini soli. La radio trasmette delle lezioni di piano.Battete le mani. Battete le mani. Una goccia d’acqua è senza profumo. La signorina Maria non sogna... vive arrangiandosi. Si crepa di freddo e abbandono. Perfetta per noi questa vita che ci soggiorniamo."Ecco la differenza, tra giusto e sbagliato". Un divano letto, carte e fogli volanti, due stanze minuscole, una topaia. Bottiglie vuote, una bacinella. C’è una macchia d’olio e una stufetta. Plettri e corde. Il manuale del chitarrista. Fotografie senza cornice. Jim, Lou, Duane. Cocaine Blues il deejay l'annucia molto lentamente. Una bacchetta di legno, due pacchi di ovatta. Tutto questo è distintamente sul pavimento. Non basta fare un disco, o un libro, per esseri chiamati artisti. Missiles è una canzone devastante. Almeno per me. Dopo averla ascoltata, non posso sentire nient’altro. Per lungo tempo. E’ tutto sopra le nostre teste. Anche il temporale. Ma se stai fermo non inciampi mai. Adrian Borland è la solitudine sconfortante, l’assenza sporca e gelida. Bisogna aver provato per giudicare quell’attrazione a non ragionare, quando il vento soffia freddo, e il mondo è sottosopra. L’abbandono è il rischiare ad andare per sempre su quella strada. E dopo è anche peggio, perché il ritorno, è a mani vuote. È davvero tremendo sentirsi soli, si sente un peso dentro che ghiaccia il cuore. Carriole e bidoni, un mare muto. Se li vedessi davvero certi uomini camminare, mentre sgocciolano lacrime, ti  gelerebbe il sangue. Anche a te. Animali braccati. Un umanità scomparsa dentro trappole per topi. Non aspettarti granchè. Per alcuni l'esistenza è davvero dura. Niente gas, luce, acqua. Così la vita è un ossessione. Che muoia presto questa razza di avari, che ha imparato a stare da sola! Avvolta in brandelli di musica. Se vuoi capire qualcosa, devi andare per strada, navigare per mari. Facce insignificanti, una processione di idioti. SPEGNETE LA TELE. Ed avrete i pieni poteri. Per non diventare una minchia del cazzo. Alle volte ci si sente braccati. Ma non le sentite le bombe cadere? Bum! Bum! È il primo passo quello che conta. Siete avvisati. Solo più tardi diventeremo grandi. Sorella Ray. Sto cercando la vena giusta ho detto che non r-riuscivo a trovarla di lato non r-riuscivo a trovarla di lato ah, fallo, fallo ah, proprio proprio proprio come diceva sorella Ray Oh". Nick Drake portava un paio di jeans di un azzurro strano. Suonava la vita, quella segnata da graffi e graffietti. Ma in fondo chi siamo? Una donna di cuore l’ha supplicato ad uscire di casa, a dileguarsi, dal sogno che lo stritolava. Ma lui aveva murato quella finestra, e scolpito nel legno le sue parole. Cicatrici. Una ragazza dal berretto lampone ha lasciato orme leggere, su quei muri anneriti. PINK MOON è un miraggio, il respiro del mondo. Il bianco degli occhi. Cosa suoni fratello nell'ombra? Non farti beccare. Quella vecchia strega si sedette al tavolino da thè. Lui aveva i piedi bagnati, e si guardò le ginocchia magre. Ah! se avesse saputo. Ah! se avesse saputo. Che la pioggia che cade è sempre uguale per tutti. Ma troppi pensieri s’ingabbiano, per un goccio di whisky. "L'ho visto scritto e l'ho sentito dire La luna rosa sta per venire E voi non volate così alti La luna rosa vi prenderà tutti E' una luna rosa". Bisogna stare attenti. Me lo disse una zingara.Ti abitui e tiri avanti, poi ti svegli e non ci sei più abituato. Poi dopo un po’ ti riabitui di nuovo. Vedere è solo un modo di dire. Chi mi cerca adesso? Mi versi da bere? Giusto un goccetto."Qualche volta mi sento così felice. Qualche volta mi sento così triste". Bisognerebbe che tutto andasse liscio, riflettere, ragionare. Recitare una parte, anche senza averne una. Ma quando non si dorme più, ci si rende conto di tante cose. E bisogna abituarsi a vederle, quelle cose che non si vedono. Va bene così. Anche se è il vento che ti spinge. Jeff Buckley si tuffò nelle acque fangose, e nessuno lo rivide mai più. Fratello nell'ombra. "Se potessi rendere il mondo puro e strano come lo vedo io". Avevano dormito fianco a fianco, in un letto senza lenzuola. Lei con la maglietta bianca, e gli slip neri. Lui con un paio di boxer. GRACE dice la verità sulla musica. Fategli tutte le domande che volete. Vi risponderà con i fatti della vita, fumando una sigaretta americana. Poi pian piano, come un prigioniero lasciato da solo davanti alla porta, vi saluterà. I dettagli scompaiono, svaniscono, mentre cerchi di ricordare quel dolore. Abbassi le palpebre come i coccodrilli. Chi abita qui? Solo io e un fantasma. Ci si siede sui rovi dove tutto punge. Meglio bruciare d'un colpo. Hai qualcosa da mettere in questa scatola?


Bartolo Federico



4 commenti:

  1. Gran bel pezzo, fratello...pura poesia rock'n'roll.
    Un saluto a te ad Adrian Borland e Jeff Buckley.

    Se solo tutti spegnessero la tele definitivamente...

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  2. Per non diventare una minchia del cazzo...CIAO ROCKER

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  3. Percepiamo la realtà in questo modo, un collage di pensieri che non rispettano (apparentemente) alcuna sequenza logica. Molte volte gli oggetti che circondano parlano e noi rispondiamo.Mi capita spesso di trovarmi calato dentro una situazione del genere dove i pensieri si parlano tra loro ed io semplicemnte ascolto. Bello,si bello il post. Chissà perchè Jeff Buckley decise di sparire.Perchè, tanti, come lui hanno deciso di sparire pur avendo ancora tanto da dire..

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  4. centrato il bersaglio Hyde. volevo raccontar di come si resta abbracciati alla musica per resistere a quel freddo boia che ci avvolge l'anima . è sempre la musica quella che vince, su tutto. anche se te ne vai....
    ps. è un tenativo di scrivere in un altro modo. libero ,anarchico,come vorrei che fosse se ci riusciamo scarabbocchi,ciao

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