venerdì 12 giugno 2015

Semplice Scherzo Del Destino


Sedevano insieme nel parco mentre il cielo della sera diventava scuro, lei guardò verso di lui e lui sentì un brivido percorrergli le ossa. Fu allora che si sentì solo e desiderò di aver proseguito dritto e aspettò un semplice scherzo del destino. Camminarono lungo il vecchio canale un po’ confusi. Lo ricordo bene e si fermarono in uno strano hotel con una luce al neon lampeggiante. Lui sentì il calore della notte investirlo come un treno merci muovendosi con un semplice scherzo del destino. Un sassofono suonava da qualche parte in lontananza mentre lei camminava sotto i portici. Mentre la luce apparve improvvisamente attraverso un'ombra dove lui si stava svegliando, lei lasciò cadere una monetina nella tazza di un cieco al cancello e dimenticò un semplice scherzo del destino. Lui si svegliò, la stanza era deserta non la vide da nessuna parte. Disse tra sè che non gliene importava, spalancò completamente la finestra, sentì un vuoto dentro che proprio non poteva spiegare causato da un semplice scherzo del destino. Sente il ticchettio degli orologi e cammina con un pappagallo che parla, la cerca sulle banchine di fronte al mare dove tutti i velieri fanno ritorno. Forse lei lo ritroverà ancora per una volta, ma per quanto tempo dovrà aspettare una volta di più un semplice scherzo del destino. La gente mi dice che è un peccato un sapere ed un sentire esagerato. Io ancora credo che lei fosse la mia gemella, ma ho perduto l'anello. Lei nacque in primavera, ma io nacqui troppo tardi diamo la colpa ad un semplice scherzo del destino.

Nessun commento:

Posta un commento