sabato 13 giugno 2015

Angeli Ubriachi


Dopo un paio di canzoni country, qualche blues strascicato che saliva a galla dal buio più' profondo, qualcuno soffio' sul microfono e la musica riparti'. Lei arrivò con quel semplice riff di chitarra. Mi guardai nello specchio e mi sentii davvero speciale. La sua voce inciampava e strisciava, dandomi sensazioni uniche. Sono tornato giù' al sud,dove sono cresciuto. Ho tenuto duro durante tutti questi anni, con il vento che mi accarezzava i capelli, e una civetta sul balcone. E' bello poter parlare con qualcuno attraverso una canzone. Poi i suoi occhi hanno incrociato i miei. Siamo rimasti in silenzio, stringendoci come angeli ubriachi. Ho bevuto un altro sorso e ho chiuso gli occhi. In attesa di altri sogni.



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