Cosa avrà provato il piccolo Willie Johnson
quando quel liquido tossico lo accecò, cosa fece dopo che quel secchio
da bucato gettato con rabbia durante una lite tra suo padre e la
matrigna gli bruciò le pupille. Forse avrà corso con le mani sugli occhi
piangendo per il dolore e la disperazione attraversando i campi di Marlin in Texas
senza riuscire a fermarsi mentre il mondo si oscurava per sempre. Avrei
voluto essere li e tenerlo forte, abbracciarlo sorreggerlo ed avrei
pregato Dio in qualche modo affinché gli restituisse la vista. Avrei
voluto esserci quando scisse “Dark was the night And Cold The Ground
“ un blues strumentale che esprimeva il dolore la sofferenza, il bene e
il male, con note raschiate sulle corde della chitarra da un coltellino
usato come slide, mentre spargeva tutto il suo tormento. Avrei voluto
vederlo suonare per strada mentre predicava, perché era nella fede che
si era rifugiato per trovare ristoro ad una vita fatta di stenti e
miseria. Avrei voluto conoscerlo ed essergli amico.(L'anima Di Un Uomo- tratto da Viaggiatori Nella Notte)
Un pezzo che mi fa pensare agli incroci della vita, strani e imprevedibili, che la rendono diversa.
RispondiEliminaUnica.
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