Mi sono svegliato e ho guardato fuori dalla finestra. Il mondo che ho visto, mi è sembrato un pò piu' sbiadito del solito. C'è un'aria di pioggia e tristezza, mentre il traffico in strada corre con la solita intensità di sempre. Ho appoggiato il viso sul vetro freddo, ed ho pensato che quando sveli un segreto ti lascia sempre l'amaro in bocca. La stanza è molto piccola, c'è un letto, la tv portatile, alcune sedie, il tavolinetto in formica marrone, e tanta polvere. Quando me ne sono andato ho spento la luce, e aperto la finestra. Nella stanza è arrivato un getto d'aria fredda, ma stranamente pulita. Lei era vestita di nero, portava dei pantaloni a vita bassa con il fondo a zampa d'elefante, e aveva un taglio di capelli, che la faceva sembrare piu' giovane dei suoi anni. Quando mi ha visto ha fatto finta di niente, ha aperto il suo libro e si è messa a leggere. Mi sono guardato intorno, ma non ho visto nulla. E' pazzesco quanto tempo s'impiega a riabituarsi al silenzio.
Bartolo Federico
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