Ogni
volta che queste canzoni hanno suonato, mi è sembrato che tutto fosse scritto
in musica. Qui ho imparato a cantare Nananana e Sha la la la, e tutto ha preso
forma. Si sono prese cura di me queste canzoni, e non era facile. È una storia
di gente umile, di chi ha perso l’orientamento, e non riesce a trovare il
cammino perduto. La storia di un uomo solitario, in cui si finisce per immedesimarsi.
Non se ne sono mai andate via. Mai. Eravamo in tanti allora, e tutti ubriachi
di vita. Nella notte ci siamo sporti in avanti come a vedere cosa c’era dall’altra
parte della strada. Abbiamo sentito La Musica, e quel cantante con il bicchiere
in mano ci ha fatto segno di scendere. Dopo ha messo la bottiglia sul tavolo,
e tutti abbiamo bevuto. I musicisti stavano già suonando.
Bartolo
Federico
RispondiElimina...Mi "hai fregato" ancora una volta: vado a mettere un disco di Van Morrison.
Alla tua salute, fratello!
Ne sono certo, prima o poi, un bicchiere pieno di pioggia ce lo berremo insieme. Un abbraccio a te fratello
RispondiEliminaSperiamo presto, fratello
RispondiEliminaGigantesco Van Morrison.
RispondiEliminaDurante tutti gli anni 70,ha fatto dischi incredibili. Senza le sue canzoni molto cantautorato americano non sarebbe esistito. Di recente ho rivisto The Last Waltz, quando ha cantato Caravan ha oscurato tutti, ma proprio tutti, anche la Band. Immenso Van.
RispondiEliminaCiao ! Come va carissimo ?
RispondiEliminaCerco di stare in equilibrio, ma mi è sempre più difficile. Grazie Anto del pensiero, vedo che anche per te non deve essere semplice.
RispondiEliminaNon è facile ma vivo meglio . Ciao..e qui sulla destra uno dei più bei dischi di sempre ..Sandinista!
RispondiEliminaMi unisco all'entusiasmo per il mitico Van *_*
RispondiEliminaE buona domenica ^^
Van è un prezzo della mia vita. anche a te ciao Giò
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