La vecchia strada era piena di polvere che il vento gli
sbatacchiava sul viso. Il sole fece brillare il suo dente d’oro con le
iniziali incise. Fu allora che New Orleans gli comparve all’orizzonte. Arrotolò i sogni dentro un joint, accese l’autoradio che trasmetteva “Truck Stop Girl” e spinse sull’acceleratore. “Portami
lungo New Orleans, non tenermi qui, devo suonare il blues a Bourbon
Street, e scacciare suonando questa tristezza solitaria. Scommetto che i
joints stanno piovendo a New Orleans. Se io rotolo e fumo, bambina, non
ho bisogno di dormire. Si dice che le ragazze più carine sono in Texas,
so che tu sei fuori da questo mondo, ma devo andare a New Orleans e
trovare una ragazza creola”(Down to New Orleans)
Il caldo umido fu rotto da una pioggia a scroscio che gli
sembrò un battimani e Bourbon Street si spopolò alla svelta. Mason
rimise la chitarra nella custodia riparandosi sotto una pensilina. Aveva
scritto diverse canzoni, ma non trovava nessun musicista che avesse
voglia di mettersi in gioco con materiale nuovo. Tutti quelli che aveva
incrociato desideravano suonare solo cover di Sly And the Family Stone.
Quando non si ha fretta ci si perde facilmente per la strada. Ma questo
non era il suo caso. Irrequieto e curioso inseguiva le parole come se
gli cadessero dal cielo ed era necessario afferrarle prima che
sparissero. Intanto che fremeva di vederle in faccia, una ad una quelle
anime della notte, ammucchiate giù nel fondo.(Sangue Zingaro tratto da: Viaggiatori Nella Notte)
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