Perché
nasconderlo? Ascoltare certa musica mi è venuto sempre complicato. Con i Beatles, ad esempio, non sono mai
riuscito ad entrare in sintonia. Eppure ho cercato di scrollarmi di dosso
quei pregiudizi che in qualche modo, e mio malgrado, avevo alimentato nei
loro riguardi. Fra i tanti, il solo fatto che piacessero a mia sorella bastava
per farmeli stare sulle palle. Ma avevo deciso di fare il musicista e non
potevo permettermi di avere i paraocchi di fronte ad un gruppo considerato
fondamentale per l’evoluzione del pop - rock. Così un giorno acquistai tutti i
loro dischi e qualche libro a loro dedicato ma, per quanto armato di
questi buoni propositi, naufragavo sempre dopo l’ascolto di un paio di canzoni.
Mi rendevo perfettamente conto che ero tra i pochi al mondo a non riuscire ad
amare una band che ha fatto impazzire milioni di persone. Nel buio della
mia stanzetta mi chiedevo come potesse accadermi questo? C’era sicuramente
qualcosa in me che non andava. Sentenziai che ero affetto da dissonanza cognitiva
e mi comportavo come la volpe con l'uva, quella della favoletta di Esopo.
Vado avanti a stento nel desolato
inverno tempestoso. E non c’è amico che ti dia una mano. Cerca di fermare le
onde dietro i globi degli occhi. Butta giù le tue pasticche rosse verdi e
blu.(Sweet Virginia - The Rolling Stones)
Quando il treno è arrivato in stazione
l’ho guardata negli occhi, quando il treno è arrivato in stazione l’ho guardata
negli occhi beh mi sentivo così triste e solo che non potevo evitare di
piangere (Love In Vain - The Rolling Stones).
“A
cosa sono serviti i miei studi?”, si chiede il ragazzo mentre cerca di non
cadere a terra dopo le manganellate del tutto gratuite che ha ricevuto dai
poliziotti. Piegato per il dolore ha il tempo per pensare “se in quest’attimo
passasse Pasolini, glielo griderei in faccia che i poliziotti non sono figli
del popolo, ma della borghesia. È loro e quei privilegi che stanno difendendo,
anche se a pagargli lo stipendio sono le tasse e i sacrifici dei miei genitori
operai. Si fatica in tutto, oggi. Anche a disgustarsi per quello che ci stanno
facendo. È in atto una catastrofe”, continuò a pensare il ragazzo appoggiandosi
al muro e vomitando. “Hanno consegnato il mondo a vampiri del denaro che
impunemente ci stanno schiacciando gli uni contro gli altri. Nel silenzio
più assordante che ci sia mai stato, in uno sterminio, complici i media e
quella classe politica che un tempo affermava di schierarsi con i più deboli,
con gli ultimi della fila. Ma sono proprio loro quelli che gli hanno dato il
benestare e ancora più forza, affinché questo scellerato progetto andasse in
porto. E adesso come sempre a ridosso delle elezioni, faranno finta di amarci,
di vezzeggiarci,di difenderci come se esistessimo. Ma sono solo dei falsari.
Non accorgersi del loro sporco gioco è avere gli occhi bendati e le orecchie
turate. E’ una nuova società quella che stanno plasmando, fatta di burattini
che non si devono ribellare alle loro leggi,alla loro disumana precarietà.
E’una nuova società di schiavi del lavoro, da spremere come bestie. Questi
fautori del libero mercato, con lo stipendio e il vitalizio di Stato. Siamo
stati venduti sull’altare dello spread e del debito pubblico, cose inesistenti
inventate ad arte. E’ una piccola borghesia fascista che ci governa (di cui il
primo ministro è la faccia più meschina e rassicurante) che si sta ancor più
organizzando e, come sempre ha fatto, cerca di eliminare i creativi. Non hanno
bisogno di intelligenze, ma di persone che abbassino la testa. Ma ci diranno
che lo fanno solo per noi, per salvarci dal baratro. Da che mondo è mondo, i
ricchi non possono occuparsi dei poveri, perché li fotteranno sempre a
quest’ultimi. Adesso quel che l’occhio vede e la mano tocca è duro come la
pietra . Ed è questo il futuro a cui ci hanno affidato”.
Ma vieni dai dolce Virginia. dai dolcezza ti prego. Dai, dai ce
l’hai in te. devi scrollarti quella merda dalle scarpe.(Sweet Virginia - The
Rolling Stones)
Ho incontrato a Memphis una di quelle reginette da bordello
fradicia di gin. Ha cercato di rimorchiarmi di sopra per una scopata. Ha dovuto
portarmi sulle spalle. visto che neppure bere mi fa dimenticare di te. Queste
sono le donne dell’honky tonky. Dammi, dammi, dammi i blues dell’honky tonk
(Honky Tonk Women-The Rolling Stones).
