lunedì 17 marzo 2014

Barzin – To Live Alone in That Long Summer (2014)

Eccolo, un altro caduto nella rete di Barzin, dentro  quelle  note per un amante assente. Un disco che ha la forza di trafiggerti e di esporti ai quattro venti. Pieno zeppo di ballate grigie e secche, come un drappello di  cani randagi. Ma anche di pudore. Dedicate  a tutti quelli che sono annegati nella notte, lottando contro la pioggia e il vento. Perché ci sono cose nascoste che uno pensa di non avere, talmente nascoste che alla fine ci si ritrova vuoti e non si smette di tremare. Ma quelle tracce di sangue che hanno rigato l’anima non si possono raschiare. E nemmeno quel fremito che quello sguardo profondo ha lasciato. Prima che se ne andasse per sempre.(Bollettino Delle Emozioni 3. (Al bar da Gino) tratto da:Viaggiatori Nella Notte)

1 commento:

  1. ascoltalo dentro gli occhi bui della notte notte,mentre ti perdi in quella malinconia che chissà perchè ci perseguita da sempre. io da "in the dark you can love this place" non riesco piu' staccarmi. ciao nick

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