Lo potevo vedere sognare quel ragazzo, li' sotto le luci della città. Potevo vedere i suoi occhi umidi di lacrime, quando con la radio accesa guardava la sua innocenza infrangersi nel mondo. Lo avevo avvertito di stare lontano dai guai, ma a lui piaceva fottutamente il rock'n'roll. Gli piaceva quel rumore basso e morbido. Barcollò un attimo per via dell'alcool. Poi riprese a sudare freddo.
Steve Wynn, per me uno dei nomi più importanti del rock ... rimasi folgorato, quando, manco diciottenne, lo vidi in concerto a presentare il suo primo disco solista. Poi ho preso tutti i seguenti (tanti suoi vinili), e cercato quelli prima, con il sindacato del sogno ... cercherò anche questo.
RispondiEliminaFu nell'inverno del 1982 che comprai "The days of wine and roses" il primo disco dei Dream Syndicate, la band che fece conoscere al mondo questo straordinario musicista. Allora ero anch'io solo un ragazzo. Quel disco lo mandai in onda a manetta, alla radio dove trasmettevo. M'innamorai subito di quel disco perché conteneva grandi semplici canzoni, e quella tensione cara ai Velvet Underground. La band più' importante del rock'n'roll, almeno per quelli che hanno sempre camminato nei bassifondi della città. Ho conosciuto Steve che insieme a Dan Stuart tempo addietro, tennero un concerto a Catania. Un ragazzo semplice, lontano dagli atteggiamenti da rock star. Ma soprattutto un fan sfegatato del rock. Uno alla Jackson Browne. I suoi dischi, ma anche quelli affini alla sua storia, sono una parte importantissima della mia vita. Un saluto Alli.
RispondiEliminaRicordo bene i Dream Syndocate e quel periodo. Quello che mi piaceva era la decadenza struggente che investiva ascoltandoli.
RispondiElimina*Syndicate
RispondiEliminaUna band i Syndicate, che avrebbe meritato ben altri riconoscimenti. L'album "Medice Show" del 1984 è un disco da isola deserta. Un capolavoro assoluto, per tutti quelli che il rock lo vivono sulla propria pelle, ogni giorno della loro vita. ciao blu
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