Non Sono a Terra
Se è vero che un uomo ricco conduce una vita triste
E questo è quello che dicono giorno dopo giorno
Allora cosa dovrebbero fare tutti i poveri delle loro vite?
Nel giorno del giudizio con niente da dire?
Sono stato picchiato, sono stato cacciato
Ma non sono a terra , non sono a terra
Sono stato svergognato, ma sono cresciuto
E non sono a terra, non sono a terra
Da solo ho affrontato una gang che derideva in strade sconosciute
Con i nervi che pulsavano io
Ho combattuto la mia paura, non sono scappato
Non ero finito
E ho vissuto certe giornate
Quando i dolori non vanno via
Vai giù e giù e cadi sul pavimento
Giù e giù e giù ancora un po’
Depresso
Ma so che ci sarà qualche modo
Quando posso oscillare tutto torna a modo mio
Come i grattacieli in salita
Piano dopo piano, io non mi arrendo
Così vai in giro pensando che
Tu sei il più duro
Nel mondo, di tutto il mondo intero
Ma sei su strade lontane da dove
Si diventa più duri
Tu non sei stato lì
Non sono a terra
Grande canzone, grande band...e, come sempre, gran bel post.
RispondiEliminaSperiamo di non essere già a terra anche noi...
ci proviamo ant, con tutte le forze che ci sono rimaste.revolution rock.
RispondiEliminaCaro Bart, pur non essendo tra le canzoni che preferisco dei Clash, devo ammetere che il testo sembra scritto oggi. Il fatto è che qui in Italia spradoneggiano ancora i Fazio, le Littizzetto e i Sanremo - è vero, come ha scritto Evil nel suo bellissimo ultimo post, che il "rock non salverà il mondo", ma altrettanto vero che se non lo può fare il rock, figuriamoci cosa possono fare i Frankie Hi NRG, i Jovanotti e i Ligabue... Sono fermamente convinto che la musica, o almeno certa musica, sia l'espressione della natura del popolo che la produce. Gli inglesi hanno prodotto i Clash, noi, con tutto il rispetto, i Modà. Non credo sia necessario aggiungere altro.
RispondiEliminaNo Massi non c'è niente da aggiungere alla tua analisi. La canzone dei Clash segue un mio percorso di canzoni rivoluzionarie..perchè in fondo a me stesso, sono rimasto quel ragazzo con gli anfibi e giubbino di pelle anche se avevo un cuore troppo blues .Un abbraccio e grazie di cuore per la frase che campeggia sul tuo blog.Contiamoci fratelli bastardi, siamo in tanti e c'è la possiamo ancora fare.
RispondiEliminaNon so se il rock n9n salvera' il mondo. Sicuramente non lo faranno le rockstar...
RispondiEliminaLo faranno i frateli bastardi Evil ,in qualche modo lo faranno.
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